Thought sundown

“Thought Sundown” è un’opera che gioca sulla scomposizione del volto e sulla molteplicità della percezione. La composizione è frammentata in diversi livelli: tre tele sovrapposte a una base principale, ognuna contenente dettagli del viso — un occhio vibrante e ipnotico, il profilo del naso, un sorriso tagliente e acceso. I colori primari — rosso, blu, giallo — esplodono in contrasti netti, creando tensione ed energia. L’occhio, al centro visivo e concettuale dell’opera, riflette una luce che potrebbe essere un tramonto interiore, un pensiero che si spegne o si accende all’imbrunire. I volumi delle tele creano profondità e interrompono la lettura lineare dell’immagine, suggerendo la frammentazione del pensiero e dell’identità.

L’opera sembra invitarci a guardare dentro, ma da diverse angolazioni: come se la mente e le emozioni, al calar del sole, si moltiplicassero in riflessi e distorsioni. Un ritratto che non è mai statico, ma si ricompone continuamente nella mente dell’osservatore.